nella bocca del pescecane

Un sacerdote alla scoperta della paternità nel rapporto con il padre e con padri putativi che hanno segnato il suo cammino di fede. Dovremmo dire un’autobiografia: il libro narra fatti realmente accaduti, un’attenta cronologia dei fatti e segnata dal dolore e dalla resurrezione. Una vicenda declinata con leggerezza grazie ai continui riferimenti musicali e letterari. La narrazione cammina su un tappeto di canzoni e di letture che favoriranno la rinascita del protagonista. Non mancano i riferimenti a Pinocchio, a Miguel Mañara, alla Divina Commedia, ai Promessi sposi. Abbondanti le citazioni della narrativa contemporanea italiana e angloamericana che rivelano il rapporto padre-figlio, centinaia le canzoni disseminate nel libro che cantano la figura del padre, tra generi diversi come il pop, il rock, il punk, la new wave, l’elettronica e l’alternativa. Questo volume è la grata memoria di una Misericordia che ha visitato il protagonista, in un climax non privo di fallimenti, cadute e risalite. È la storia di un cuore di pietra cambiato in un cuore di carne, la vicenda di un prete infecondo che in età adulta diventa padre di suo padre e di figli insperati.

Il libro di don Massimo è un grande amico per aiutarsi a riscoprire la bellezza e la grandezza della paternità. E per capire che la sua drammaticità non è un’obiezione, ma una componente fondamentale della bellezza della vita.

Brunori Sas, dalla presentazione del libro

Acquista on line

error: Il contenuto è protetto da copyright. Tutti i diritti riservati.